"Paesaggio Morale"

 

Il  paesaggio, sia  esso  naturale, messo a  coltura o  urbano, fatto di  architetture, archeologia e  altro ancora, fa da sfondo alle nostre esistenze, accompagna la nostra vita. E’ il luogo della sua alternanza dove  si  manifestano  le  verità e le  emozioni sempre  diverse, si  esprimono  desideri, accadono  gli incontri: la memoria si compie insieme alle voci e ai pensieri. Anche se trascurato ci guida durante “la via”, si adegua alle nostre esperienze e, vivendo con noi le riflessioni, risulta decisivo in alcune scelte. In qualche modo ci condiziona con la sua presenza assumendo di volta in volta un valore etico e una qualità morale.

Le opere del progetto iniziato all’incirca nel  2015  sono composte da parti dipinte con colori acrilici  e parti fotografiche della stessa immagine precedentemente dipinta, stampate su tela in bianco e nero oppure  realizzate a   matita  su  carta  intelata. L’ uso del  bianco  e  nero  o  delle  tonalità  del  grigio contrapposto  al  colore, invitano, dunque, a  una  riflessione  etica, suggerendo  un  giudizio  morale, ritrovando il ricordo iconografico degli sfondi delle pale o dei dipinti della classicità. Le opere  messe in relazione tra loro invitano lo  spettatore a  scegliere tra il  racconto del  colore  e l’ invadenza  delle tonalità di grigio.

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" Moral Landscape" 

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The landscape, whether natural, cultvated or urban, made up of architecture, archaeology and more, is the backdrop to our existences, accompanies our lives. It is the place of its alternation where truths and emotions manifest themselves ... always different, desires are expressed, encounters happen: memory is fulfilled together with voices and thoughts. Even if neglected, it guides us during "the way", it adapts to our experiences and, living the reflections with us, is decisive in some choices. In some way it conditions us with its presence, assuming from me to me an ethical value and a moral quality.

The works of the project started around 2015 are composed of parts painted with acrylic colours and photographic parts of the same image previously painted, printed on black and white canvas or made in pencil on canvas paper. The use of black and white or shades of gray opposed to colour, therefore invite an ethical reflection, suggesting a moral judgment, rediscovering the iconographic memory of the backgrounds of the altarpieces or paintings of classicism. The works placed in relation to each other invite the viewer to choose between the story of colour and the intrusiveness of shades of gray.

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